Come scegliere il Social Media Manager giusto

Tutte le aziende che scelgono di crearsi una presenza online prima o poi decidono di affidarsi a un social media manager professionista.

Parlo nello specifico di professionisti in quanto sono molti quelli che decidono di affidare i propri social a un malcapitato dipendente o allo stagista di turno, riscontrando infine dei risultati pessimi o addirittura disastrosi.

In una società nella quale la reputazione è fondamentale, lasciare la propria immagine in mano a chi non sa gestirla può portare a conseguenze gravissime per l’azienda.

Altre imprese, invece, scelgono un social media manager professionista proprio per evitare questo genere di errori e anzi per raggiungere obiettivi a lungo termine che portano solo vantaggi sia in termini di brand awareness che in termini puramente economici, di profitto.

Ovviamente una delle prime domande che ci si pone quando bisogna scegliere un social media manager è proprio: come faccio a sceglierlo?

Non ti preoccupare! Continua a leggere l’articolo per scoprire come scegliere il social media manager giusto per te!

Che cos’è un social media manager? Che cosa fa?

Detto semplicemente, il social media manager è la persona che si occupa di gestire e far crescere i profili social della tua attività attraverso tecniche di marketing che nello specifico si riuniscono sotto il nome di, appunto, social media marketing.

Il social media manager si occupa di:

  • Creare il contenuto da postare
  • Programmarne la pubblicazione grazie alla costruzione di un calendario editoriale
  • Creare campagne di marketing per promuovere la tua azienda in base agli obiettivi da raggiungere
  • Monitorare costantemente i risultati delle campagne per migliorarle dove serve
  • Moderare la community occupandosi di rispondere a commenti e messaggi
Cosa fa un social media manager

Come vedi è un professionista dalle abilità incredibilmente variegate, per questo normalmente nelle grandi aziende i suoi compiti vengono divisi tra altre persone:

  • Il content creator si occupa solamente del contenuto da postare
  • Il copywriter scrive unicamente i testi
  • Il social media marketer gestisce le campagne
  • Il social media analyst legge i risultati delle campagne e ne comunica gli andamenti, cosa si può migliorare e cosa deve essere cambiato

Altre figure minori possono essere quelle del Community Manager, colui o colei che risponde a messaggi e commenti, e del Content Curator, che non si occupa direttamente della creazione del contenuto da postare ma piuttosto ne cura i dettagli apportando modifiche importanti alle grafiche e ai testi.

Quando invece il social media manager è una figura unica, come nel caso di un freelance, deve essere in grado di fare tutto da solo.

Quindi, quali abilità deve possedere un social media manager?

Doti grafiche

Per poter realizzare immagini o video e rendere attraenti i profili dei suoi clienti, il social media manager deve avere conoscenze dei programmi di grafica perlomeno di base. Non è escluso che per progetti oltre la sua portata possa rivolgersi a uno studio di grafica.

 

Ottime skills da copywriter

I social non sono solo foto, ma anche testo, e il social media manager lo sa.

Un testo scritto efficacemente può fare la differenza tra un post scadente e uno vincente, migliorando la presenza generale del profilo e incoraggiando gli utenti ad interagire di più.

Poiché il copywriting per i social segue delle regole ben precise, è bene affidarsi ad un professionista invece che a un social media manager fai da te.

Le abilità del social media manager

Conoscenze di marketing

Perché proprio di marketing stiamo parlando, perciò conoscerne le leggi in maniera approfondita è fondamentale per poter promuovere correttamente la tua azienda sui social.

Mi ripeto ancora una volta: non affidarti a chi si spaccia per social media manager se non puoi accertarti delle sue effettive conoscenze sull’argomento.

Padronanza delle piattaforme

Anche se ti affidi a un professionista, non scegliere chi è specializzato nella pubblicità su Linkedin se tu invece utilizzi Instagram, perché combinerebbe un pasticcio!

Oggi i social hanno molte caratteristiche in comune, come ad esempio la possibilità di creare stories, ma non per questo seguono tutti le stesse regole. Infatti ogni piattaforma ha un tipo di utenti diverso da un’altra, orari migliori per postare e strategie diverse da attuare.

Capacità di relazionarsi con tutti

Nonostante il social media manager lavori dietro a un computer deve comunque saper parlare con chiunque senza problemi e soprattutto gestire le conversazioni in maniera corretta.

Questo significa sia relazionarsi correttamente con i suoi clienti, sia interagire con gli utenti sui social.

 

Professionalità e serietà

Il social media marketing fatto bene richiede dedizione e serietà, due qualità che ogni social media manager dovrebbe avere e che sono anche facilmente riconoscibili durante un colloquio.

A livello interpersonale è sempre preferibile parlare con qualcuno che sa effettivamente cosa sta facendo e che te lo comunica via scritta; su un livello professionale considera che per svolgere campagne efficaci sui social ci sono scadenze e orari da rispettare, perciò anche in quel senso conviene affidarsi a un professionista.

Quali sono le abilità di un social media manager?

Come scegliere il social media manager giusto?

Purtroppo non esistono albi a cui i social media manager debbano iscriversi per essere abilitati alla professione, perciò negli anni sono aumentati i casi degli improvvisati, dei fai da te e dei mitici guru del marketing.

In questo panorama, tuttavia, ci sono elementi davvero validi, perciò scegliere un buon social media manager è questione di fare molti colloqui con un discreto numero di candidati e confrontare le loro esperienze lavorative, i curriculum e qualsiasi altro aspetto risulti importante per l’azienda in questione.

Trovare il social media manager giusto per te, invece, è leggermente diverso e soprattutto molto più difficile: vediamo come riconoscerlo.

Una buona presenza online

Questo è sicuramente la cosa più facile da notare ma allo stesso tempo una delle più importanti: la sua presenza online.

Dato che il social media manager lavora grazie al web, basta una rapida ricerca su Google per scoprire tutto ciò che lo riguarda professionalmente:

Tutti questi piccoli fattori uniti insieme costruiscono l’immagine online del social media manager giusto.

Stai lontano da chi non cura questo aspetto, un professionista tiene sempre alla sua buona presenza.

Come riconoscere un buon social media manager?

Ha esperienza?

Questo è un po’ più difficile da verificare, perché spesso non è un’impresa facile costruire un portfolio da social media manager senza mostrare dati relativi alle campagne di marketing dei propri clienti, andando quindi incontro a violazioni della privacy.

Quello che puoi fare per valutare un social media manager è di farti raccontare nel dettaglio l’esperienza che ha avuto con i suoi ultimi clienti: in che situazione versavano i loro profili quando li ha presi in mano per la prima volta, se ha raggiunto gli obiettivi prefissati, quali differenze ha riscontrato tra prima e dopo il suo intervento…

Eventualmente puoi richiedere le referenze o il titolo di studio.

Sa costruire una strategia?

La più importante differenza tra un social media manager professionista e uno che si spaccia come tale è sicuramente la capacità di creare una strategia di marketing, e il primo sa farlo a dovere.

Una strategia non è un semplice piano d’azione generale che va bene per tutti, ma deve contemplare una serie di fattori unici a seconda del cliente e degli obiettivi che vuole raggiungere.

Deve tenere conto di quali piattaforme si andranno a utilizzare, del tipo di contenuto disponibile, del tempo e del budget che il cliente può mettere a disposizione, del pubblico target e molto altro ancora.

Chiedi al tuo candidato social media manager come affronterebbe una determinata situazione e ascolta la sua risposta: se hai di fronte un professionista te ne accorgerai subito.

Ha le abilità che stai cercando?

Come dicevo prima un social media manager deve avere un set di abilità non indifferenti che spaziano dalla sociologia alla grafica, ma non per questo essere fluente in ognuna di esse.

Potresti, ad esempio, trovare il candidato perfetto per te ma che purtroppo non conosce approfonditamente il funzionamento di Linkedin e che quindi non fa al caso tuo; tuttavia potrebbe conoscere alla perfezione altri social ed essere un mago del copywriting.

Oppure, altro esempio, potrebbe essere carente nell’aspetto grafico e quindi tu dovresti rivolgerti ad un’altra figura a cui affiancarlo durante la creazione del contenuto.

Come scegliere un buon social media manager?

Può gestire il tuo budget?

Un social media manager di solito tende a gravitare intorno a un certo tipo di aziende, perciò quando affronti un colloquio chiedi sempre di che dimensioni erano le ultime per le quali ha lavorato.

Se ha sempre avuto a che fare con piccole e medie imprese che potevano stanziare un budget ridotto per il marketing e tu invece rappresenti una grossa azienda potresti dover cercare un candidato migliore.

Potresti pensare “be’ ma se sa gestire un budget piccolo, sicuramente con uno più grande otterrà risultati migliori”, ma questo non è sempre vero.

Un professionista abituato a sfruttare budget ridotti deve ottimizzare ogni spesa e ha sempre un’idea indicativa di che risultati può ottenere con un dato investimento: affidargli una somma di denaro molto più grande potrebbe confonderlo perché non saprebbe fisicamente come gestire tale somma e quindi correresti il rischio di perdere il tuo investimento.

Sa analizzare i risultati?

Non mi stresserò mai abbastanza su questo punto: analizzare i risultati di una campagna di marketing è senza dubbio la parte più importante.

Senza analisi non saprai mai se hai commesso degli errori e quindi non saprai cosa correggere per migliorare la tua situazione.

Assicurati sempre che il tuo nuovo social media manager si interessi dell’argomento e sappia quali valori tenere sotto controllo per giudicare la buona riuscita di una campagna.

Un consiglio: se parla troppo di “vanity metrics”, ovvero numero di like e di followers, senza un buon motivo, probabilmente gli mancano alcune conoscenze di social media marketing di base in quanto, di fatto, quelle metriche servono a poco o niente nelle campagne serie.

Le qualità di un social media manager professionista

Se sei arrivato alla fine di questo articolo: complimenti!

Adesso sai come scegliere il social media manager giusto per te, hai visto di cosa si occupa e quali sono le sua abilità più importanti.

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A presto!

M

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